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Nove racconti. Nove gelosi custodi dell'intimità
Le sfaccettature dell'anima intrappolate nei barattoli del cuore; la fredda notte scaldata dalle fiamme infernali della codardia umana; i sussurri e le onde del mare che irretiscono inesorabilmente; l'illusione intrecciata nella realtà; la voce possente della montagna che si espande fin sotto la valle; la bellezza della natura, immagine perfetta del creato. Nove racconti,nove custodi dell'intimità.

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Questo, di seguito, il mio libro d'esordio. Un libro molto autobiografico e intimo che mi ha permesso di sbloccarmi e in cui c'è tutto me stesso, la mia vera essenza. In buona parte del libro si parla di Valbruna, dei suoi monti, delle sue genti e tra le pagine ho cercato di trasmettere quell'atmosfera speciale che ho respirato io. 

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Un "viaggio" nella vita, arduo e tortuoso, un percorso verso un appagamento interiore. Una ricerca di pace e di serenità difficile da concepire ai giorni nostri in cui il ritmo frenetico della vita che genera il nostro senso d'inquietudine ci rende complicato perfino solo immaginare. Un abbraccio profondo e intimo con la natura per riscoprire i valori essenziali della nostra esistenza, dell'amore per la famiglia e per le cose semplici che la vita ci offre ogni giorno gratuitamente e che sono alla portata di tutti. Partendo da una gita in uno splendido luogo subito oltre confine, svolta ai "tempi della memoria", scorrendo tra alcuni bellissimi ricordi, ma anche rappresentandone la tragicità di altri, si arriva ai "tempi nuovi" dove la vita è viva e l'armonia ritrovata scaccia i demoni che l'insoddisfazione di una vita condotta sempre sugli stessi binari aveva generato. 

Qualche commento ricevuto

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Pino:
Caro Antonio, ho letto il tuo libro tutto di un fiato. Mi sono commosso più volte. Racconti con grande sensibilità il mondo che ti circonda ma sopratutto te stesso. Le descrizioni dei tuoi cari e dei tuoi compagni di viaggio sono pennellate di rara poesia. Nel rapporto con tua madre ho rivisto il mio. Anch'io l'ho persa in brevissimo tempo per un male incurabile. Ho un pò invidiato il tuo senso della famiglia e del vivere momento per momento con loro senza perderti nulla delle cose che contano veramente nella vita. Ho apprezzato molto la tua ironia e purezza di sentimenti e poi quei passaggi su Nino, assolutamente struggenti. Il sorriso di Roberta, gli occhi azzurri di Egidio, le erbe di Barbara, l'organizzazione di Gaetano, la nochalance di Francesco...sei un Grande e mi pregio di essere tuo amico.

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Giovanni:

In quest`epoca perduta, "Due stelle in cielo" e` un richiamo all'essenziale, a ciò che nella vita conta davvero. Chi lo legge scopre a poco a poco un percorso, fatto dall'autore, che diventa con naturalezza un segnavia per chi nonostante tutto non vuole perdersi. Ma come tutti i segnavia, bisogna scoprirlo, nel fitto del bosco, dentro ognuno di noi. Riflessioni molto profonde di una filosofia universale, sono offerte al lettore attraverso uno stile colloquiale, diretto e molto piacevole. Ho letto il libro tutto d`un fiato, cosa che non mi capitava da tanto tempo.

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Sergio:
In questo mondo di duri finalmente uno che non ha paura di mostrare la propria sensibilità, uno capace di commuoversi davanti a un tramonto, uno capace di esternare le sue più intime emozioni, ma soprattutto uno che ci ricorda che tutti abbiamo qualche stella in cielo.

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Giampiero:
Ho acquistato il tuo libro e l ho letto tutto di un fiato.
Mi è piciuto molto sia nella forma scritta (davvero pregevole) sia nei contenuti. In particolare mi ha molto colpito lo spirito con cui parli delle tue "due stelle" da cui traspare una profonda saggezza ed un grande insegnamento.  Sopratutto quando parli della tua mamma . Mi hai fatto rivivere scorci di vita quotidiana tipici "calabresi" ed una forte emozione che sooo un sentimento forte può dare: l amore in tutte le sue forme.
Grazie Antonio e continua in questa tua passione.
Un abbraccio

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Una lettrice che vuole restare anonima:
Il libro.... "Due stelle in cielo"...

L'ho letto tutto d'un fiato, appena arrivato, oramai sarà un mese. Ero giù a casa, e ho preso un giorno tutto per me.

E' vero, sapevo già di questa Sua passione; quando avevo provato a a parlarne con Lei non era stato per captatio benevolentia: volevo parlare con qualcuno che sentivo era più avanti di me, così poco propensa a parlare della mia vita e di me stessa.
All'inizio il testo mi ha sorpreso, così immediatamente riflessivo, poi mi ha emozionato in ogni passaggio in modo diverso. Ho sorriso nostalgica ai ricordi della vita d'infanzia. Sono ritornata bambina, quando mio padre si recava all'Università, ai corsi serali, e noi, la sua famiglia, a casa ad aspettarlo. E a quando, attivo nella vita politica della ns. città,lui ha preferito dedicarsi a noi. Ho pianto, quando la storia lo richiedeva e ho percepito un senso di sublime e di libertà dinanzi alla descrizione dei paesaggi e delle esperienze montani.Soprattutto, ho assaporato sentimenti sinceri e veri, per i quali La ringrazio: ne avevo fame. Al termine ne avrei voluto di più, volevo continuasse...
Lo rileggerò.

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Laura:

Ho letto il tuo libro Due stelle in cielo, non sai quante volte ho dovuto asciugarmi le lacrime perchè non riuscivo a vedere più le parole.
Mi ha commosso tantissimo, sei veramente bravo, bravo, bravo e bravo!!!!
Io non sono altrettanto brava con le parole ma sappi che le emozioni che mi hai trasmesso mi hanno veramente travolto.
Sono felice di averti conosciuto.
Un forte abbraccio.

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Luca:
Ciao Antonio... volevo dirtelo da un po', ma poi quel che è successo mi ha scombussolato completamente. Sono riuscito a leggere il tuo splendido libro... molto molto toccante e ti dico che per uno come me, che da un po' che non si cimentava in letture (ne avevo fatto man bassa quando viaggiavo per Milano e Venezia e forse ne ero nauseato), ha fatto molto piacere leggerlo. Ci sono alcuni passaggi che secondo me sono l'essenza della vita... quindi non posso far altro che farti tanti tanti complimenti... un saluto a Te e Famiglia....luca & tribù... P.S. mi son permesso di farlo leggere anche a mia moglie (che i libri li divora) e confermo a pieno quello che ti ho appena scritto...

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Il racconto "Coma l'onda del mare" è già contenuto nella raccolta di racconti

"Un abbraccio mancato".

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Salvatore Ama il mare. La sua anima è legata indissolubilmente alle dilette acque. Sulle sue rive s'inebria del profumo di salsedine, parla intimamente con esso e il mare sembra ascoltarlo. L'attrazione che provava per Maria già in tenera età, sboccia in modo prorompente e consapevole sulla spiaggia quando si ritrovano poco piu' che adolescenti. Un amore intenso e meraviglioso interrotto da una terribile malattia. Tutto per Salvatore è iniziato con la complicità del mare ed è lì che tutto finirà.