Martedì 20 maggio 2014___________________________________

A mio figlio. Oggi sono stati resi noti in via ufficiale i risultati dei test di ammissione alla facoltà di Medicina e Chirurgia e tu, mio amato Egidio, sei stato ammesso a Trieste come avevi caparbiamente desiderato. Ti sei impegnato con tutte le tue energie per oltre un anno nello studio di materie estremamente difficili. Ho vissuto la tua apprensione, visto il tuo impegno, condiviso e a volte subito le tue rinunce necessarie per raggiungere l’anelato obiettivo che volevi raggiungere a tutti i costi. In cuor mio però, conoscendoti, anche se sapevo che quel test d’ammissione era estremamente difficile e selettivo, ero certo del risultato. I fatti non mi hanno smentito. La gioia che ci hai regalato è indescrivibile. Questo è uno dei tantissimi, e sono sicuro non ultimo, motivo d’orgoglio per tutti noi e di soddisfazione per quello che sei, per come sei. Un ragazzo buono, dall’animo gentile, garbato, determinato, con la testa sulle spalle e una preparazione a tutto campo che, insieme alla ferrea determinazione a perseguire i tuoi obiettivi, ti spianeranno tutte le strade che vorrai percorrere. È un onore per me averti come figlio. Ti abbraccio forte. Con amore Papà

Un padre__________________________________________

Ho partecipato commosso a una triste cerimonia funebre. Un collega, poco più d’un ragazzo, se n’è andato via troppo presto. Mi ha colpito il papà del collega. Il suo riservato dolore. Dedico a lui queste poche righe.

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Il dolore è l'unica emozione umana che che non ha bisogno di legarsi ad un ricordo. Abbiamo bisogno della memoria solo per essere felici.

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